Che cos’è l’osmosi inversa
Per osmosi inversa si intende il processo di purificazione delle acque da impurità di differente natura e provenienza. Il significato di osmosi si ricollega al fatto che in questo tipo di procedura due soluzioni acquose di diversa concentrazione sono letteralmente separate da una membrana apposita. In questo modo avviene uno spontaneo passaggio dell’acqua dalla soluzione più diluita a quella più concentrata fino a quando entrambe presentano la stessa salinità.
Il processo tuttavia si può invertire, con notevoli vantaggi. Per capire cos’è l’osmosi inversa e come invertire il processo osmotico, bisogna parlare di contropressione. Se la contropressione è superiore a quella osmotica, il passaggio dell’acqua genererà due tipi di soluzione: una ad alta concentrazione salina e una molto diluita.
Cosa sono le membrane
Si tratta dei principali costituenti di sistemi di depurazione di questa tipologia. Le membrane osmosi inversa sono volte all’eliminazione di pirogeni, batteri e sali disciolti tramite tessuti semipermeabili. Esse svolgono un’azione più che oltre semplicemente meccanica, consentendo di intervenire sulla materia fino a livello ionico grazie a meccanismi di diffusione e dissoluzione.
La membrana osmotica è formata da pellicole avvolte l’una sull’altra e realizzate con materiali stratificati: poliammide e acetato di cellulosa. La membrana funge da filtro osmosi inversa, svolgendo il compito di arrestare e scartare metalli pesanti e diverse sostanze inquinanti, permettendo all’acqua depurata di passare. Durante questo processo gli scarti vengono espulsi tramite l’ausilio di un tubo.
A cosa servono e come funzionano
Abbiamo chiarito cos’è l’osmosi inversa e quale sia il ruolo delle membrane osmosi inversa in questo tipo di trattamento. Le membrane sono dotate di minuscoli pori che filtrano l’acqua. Le loro dimensioni sono di circa 0,0001 micron. Le dimensioni minuscole rendono il flusso d’acqua osmotica lento, ma è indispensabile che sia così: sono proprio le dimensioni dei pori a impedire il passaggio di sostanze inquinanti.
Ci sono diverse classificazioni che rispondono a diversi criteri. I principali sono quelli relativi alle dimensioni, espresse generalmente in pollici, e la capacità di produzione, generalmente indicata con GPD (gallons per day). Quest’ultimo è un criterio molto importante in quanto consente di stimare la produzione di acqua filtrata: una membrana da 100 GDP, messa in condizioni standard, sarà infatti in grado di generare 100 galloni al giorno (circa 380 litri). Le condizioni considerate standard per valutare correttamente le prestazioni dei filtri osmotici sono 20° e 4 bar.
Quali sono i vantaggi dell’utilizzo
L’osmosi inversa comporta una serie di vantaggi estremamente conveniente per gli impianti industriali e svariati processi produttivi. Migliora sensibilmente l’acqua che non presenta caratteristiche di eccellenza o concentrazioni di diserbanti o nitrati che sarebbe difficile rimuovere con l’impiego di altri processi. Infatti, nessun altro sistema di filtrazione assicura una tale qualità e performance.
Quali trattamenti scegliere per le membrane osmosi inversa
La longevità delle membrane dipende da una serie di fattori tra cui la manutenzione e durezza dell’acqua. I trattamenti per membrane ad osmosi inversa sono essenziali. Non sono richieste rigenerazioni periodiche come per gli impianti a resine, ma scegliere aziende che garantiscono manutenzione pronta e accessibile resta di primaria importanza per gli impianti industriali.
Celko Chemical ha maturato un’estesa conoscenza nell’ambito del mantenimento dell’efficienza degli impianti di recupero e purificazione delle acque, con un notevole supporto alla sostenibilità della produzione industriale ed opera in tutti i campi in cui il trattamento chimico delle acque è necessario. Celko ha apportato un netto miglioramento degli standard produttivi per aziende farmaceutiche, aziende siderurgiche, nonché centrali termoelettriche, cartiere, zuccherifici ed aziende manifatturiere. Con trattamenti studiati ad hoc per ogni caso specifico, l’azienda è in grado di prevenire eventuali problematiche che potrebbero sorgere negli impianti, garantendo qualità ottimale delle acque e rispetto degli standard qualitativi e di sicurezza delle industrie specifiche.
L’azienda vanta infatti certificazioni di qualità e sicurezza attribuite da enti accreditati. I laboratori e lo stabilimento produttivo si trovano nella sede dell’area di Napoli nord, ma Celko è presente anche in numerosi altri paesi, europei e non, con una filiale e vari distributori.